#WEEEall - Siamo tutti responsabili dei nostri rifiuti elettronici
L'importanza del riciclo sta progressivamente prendendo piede in tutta Europa, creando un tassello importante nel raggiungimento degli obiettivi dati dall'economia circolare, un anello importante nella catena della responsabilità verde e dello sviluppo sostenibile; c'è però ancora molta strada da fare. Proviamo ad entrare nel dettaglio delle dinamiche del riciclo: cosa succede esattamente al nostro vecchio spazzolino da denti elettrico, rasoio, lavatrice dopo la raccolta? Che valore generano?
In collaborazione con l'associazione Europea dei produttori di elettrodomestici, promuoviamo la campagna comunicazione #WEEEall - Siamo tutti responsabili dei nostri rifiuti elettronici che, che attraverso tre video illustra l'impatto che una gestione efficiente dei rifiuti elettronici ha sulla società e sull'ambiente. Buona visione!
Ogni anno nel mondo vengono generati 50 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici, l'equivalente di quasi 4500 torri Eiffel
Gli elettrodomestici svolgono un ruolo importante nella vita quotidiana di tutti noi e una volta scartati diventano rifiuti elettronici; ogni anno nel mondo ne vengono generati 50 milioni, l'equivalente di quasi 4.500 torri Eiffel. Oggi, solo circa il 20% di questi rifiuti viene riciclato e la maggior parte viene incenerita o conferita in discarica, con una perdita sostanziale di preziose materie prime che gli elettrodomestici contengono. Quando i rifiuti elettronici non sono conferiti correttamente, le sostanze chimiche contenute nel- l'elettronica possono filtrare nel suolo, inquinando le acque sotterranee e l'aria, con conseguenze dannose per il pianeta.
I materiali preziosi contenuti negli elettrodomestici
Il valore totale di tutte le materie prime rare e preziose contenute nei rifiuti elettronici è stato stimato, nel 2016, in circa 55 miliardi di euro; più del PIL di molti paesi del mondo. La maggior parte di queste materie prime si trova in aree geografiche remote e spesso reperibili in scarse quantità. Per questo motivo il reperimento delle materie prime è diventato una preoccupazione globale e trasversale a diversi settori industriali. Se adeguatamente riciclati, i rifiuti elettronici aiuterebbero a reintrodurre nell'economia le preziose materie prime contenute negli elementi scartati, contribuendo a ridurre la quantità di prelievi minerari e le emissioni di gas serra, preservando al contempo le preziose risorse naturali del nostro pianeta. Quando elettrodomestici come il robot da cucina, la lavatrice o la lavastoviglie completano il loro ciclo di vita, possono essere riciclati recuperando minerali e materiali preziosi prima di essere riutilizzate dall'industria per produrre altri apparecchi elettronici.
Un vecchio spazzolino elettrico può diventare un nuovo spazzolino elettrico oppure un nuovo prodotto come un rasoio o un contenitore per alimenti
Cosa succede quando il tostapane, il rasoio elettrico o il frullatore arrivano al fine vita?
Tutti i RAEE possono essere conferiti gratuitamente in un centro di raccolta comunale, oppure essere consegnati alla distribuzione.
In particolare i grandi elettrodomestici come lavastoviglie, lavatrici e forni a fine vita vengono ritirati gratuitamente dalla distribuzione alla consegna del nuovo apparecchio di tipo equivalente, come previsto per legge (raccolta “uno contro uno”). Gli elettrodomestici di piccolissime dimensioni (di dimensioni esterne inferiori a 25 cm) come spazzolini da denti o rasoi etc., possono essere conferiti nel punto vendita , anche senza la necessità di acquistare un prodotto nuovo equivalente (“uno contro zero”). Tale attività è obbligatoria per i distributori con superficie di vendita di AEE di almeno 400 mq.
Una volta raccolti, smistati e aggregati dal centro di riciclaggio, gli apparecchi come gli spazzolini da denti elettrici vengono smontati e separati. La plastica utilizzata nel manico, ad esempio, viene fusa e tritata per produrre nuovi spazzolini da denti elettrici, rasoi o contenitori per la conservazione degli alimenti.
Mantenere i materiali preziosi nel circuito produttivo è la chiave per ridurre al minimo la quantità di rifiuti prodotti, ridurre le emissioni di carbonio, ridurre le estrazioni di materie rare e preziose; così facendo si compongo i tasselli per una vera economia circolare in cui i prodotti di oggi diventano le materie prime di domani.
#WEEEall - Siamo tutti responsabili dei nostri rifiuti elettronici