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APPLiA racconta di riparabilità alla televisione svizzera 'Patti Chiari'

In tema di riparabilità l’UE sta introducendo una legge per garantire che i pezzi di ricambio rimangano sul mercato per dieci anni dopo la loro produzione.
Patti Chiari, un programma RSI (Radio-Televisione Svizzera) dedicato alle indagini giornalistiche sui temi legati al cliente, ha affrontato la riparabilità nella sua ultima puntata del 5 aprile, invitando Paolo Falcioni Direttore Generale APPLiA a partecipare alla trasmissione. Hanno contribuito alla discussione anche i rappresentanti del progetto “Restart Project” e della Swiss Alliance of Consumer Organisation (ACSI).

Patti Chiari ha lanciato un indagine tra il pubblico del programma dimostrando che il 94% dei consumatori chiede ai produttori di favorire la riparabilità dei prodotti. “Nel 2016, l'80% degli apparecchi che sono stati rispediti ai nostri associati sono stati riparati” afferma Falcioni, un numero auto-esplicativo che mette in luce il valore che l'industria attribuisce alla riparabilità, sia in termini di riparazione dei prodotti che di disponibilità dei pezzi di ricambio. In questo contesto, per la prima volta, la legislazione dell'UE ha sancito che il diritto alla riparabilità: deve essere effettuato da riparatori professionali al fine di garantire la sicurezza dei consumatori.

Entrando più nel dettaglio del processo di riparazione, il tema del costo merita una disquisizione più approfondita: il costo totale della riparazione è dato, per un terzo, dai pezzi di ricambio e per i restanti due terzi dai costi logistici, di produzione e altri costi minori. “Il costo di una gomma– dice Falcioni, per semplificare – è dovuto non solo al costo del materiale in sé, ma anche a quello di stoccaggio e al trasporto da un luogo ad un altro.

Nel 2014 Altroconsumo ha mostrato che nel 2001 la percentuale di lavatrici rotte ha raggiunto il 9%, mentre nel 2014 il 4%. “È importante osservare la progressione temporale. Spesso ci concentriamo sugli alberi caduti piuttosto che sulla foresta in crescita” afferma Falcioni, evidenziando questa tendenza positiva a dimostrazione dell’aumento della durabilità che ha caratterizzato il mercato nell’ultimo decennio.

Un altro tema legato sempre alla riparabilità è il corretto conferimento dei RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche). .“Non dobbiamo dimenticare che i rifiuti sono un valore solo se raccolti e conferiti correttamente” continua Falcioni.

La riparabilità è un tema che abbraccia tutti gli interlocutori della filiera e ha risvolti in diversi campi. Tuttavia, è di fondamentale importanza che l’attenzione dell’ UE sul tema sia alta, cosi come quella dei produttori affinché lo spazio per eventuali dubbi sia ridotto al minimo.

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