Elettrodomestici ricondizionati: facciamo chiarezza
I risultati dell'idagine evidenziano un quadro informativo tra luci e ombre, con alcuni significativi punti deboli nella trasparenza verso i consumatori.
“Le criticità emerse dall’indagine realizzata in collaborazione con UNC non ci sorprendono” afferma Manuela Soffientini Presidente APPLiA Italia. “La legislazione in materia è carente e confusa: il DM 140/2016 infatti non regolamenta in modo chiaro ed esaustivo il tema del ricondizionamento a discapito della sicurezza del consumatore e della trasparenza del mercato. È necessario certificare innanzitutto l’identità dei soggetti ricondizionatori, definire le regole secondo cui operano e le loro responsabilità sugli interventi effettuati. Il tema delle garanzie post vendita ed una effettiva sorveglianza del mercato sono ulteriori aspetti fondamentali”.
APPLiA Italia è da tempo impegnata sulla corretta applicazione dei principi dell’economia circolare; anche per questo ha ripetutamente richiesto agli organi competenti di fare chiarezza sul tema del ricondizionato affinché tale processo possa essere attuato nel pieno rispetto delle norme di prodotto e ambientali.
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