Aggiornamenti entrata in vigore nuova etichetta energetica - COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE del 2 giugno 2020
La Commissione Europea ha pubblicato una nota in Gazzetta Ufficiale, a seguito della richiesta di APPLiA di un posticipo di 4 mesi degli obblighi di fornitura della nuova etichetta energetica previsti da Novembre 2020.
Con la nota (GUCE del 2 Giugno 2020) la Commissione invita gli stati Membri, nell’ambito delle attività di sorveglianza, a prendere in debita considerazione:
- il principio di proporzionalità;
- le circostanze eccezionali e impreviste dovute alla crisi della Covid-19, che impediscono ai fabbricanti, prove alla mano, di adempiere gli obblighi previsti dai regolamenti sull’etichettatura energetica;
- la durata relativamente limitata del problema, dato il tempo relativamente breve durante il quale i fabbricanti potrebbero continuare a immettere sul mercato prodotti recanti solo l’etichetta attuale;
- l’esigenza per i fabbricanti di poter continuare a immettere sul mercato i loro prodotti, in particolare quelli accumulati nei depositi autorità nazionali di vigilanza del mercato a tenere conto delle circostanze eccezionali e ad usare la discrezionalità che hanno in modo proporzionato e pragmatico quando applicano i requisiti dell’etichettatura energetica.
Concludendo che “Se dal 1° novembre 2020, in linea con le suddette condizioni, le autorità nazionali di vigilanza del mercato non applicano l’obbligo di presentare un’etichetta riscalata con il prodotto quando lo immettono sul mercato e di inserire nella banca dati dei prodotti i parametri della scheda informativa del prodotto, la Commissione si asterrà dall’avviare procedure d’infrazione purché la mancata esecuzione non vada al di là di quanto necessario, sia limitata nel tempo, ossia dal 1° novembre 2020 al 1° marzo 2021 e i fornitori trasmettano le etichette mancanti ai distributori prima del 1° marzo 2021.
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