Entra in vigore di “Collegato Ambientale”
Il 2 febbraio 2016 è entrata in vigore la Legge 28 dicembre 2015, n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali “, cosiddetto Collegato Ambientale (GURI 18/01/16).
Il provvedimento contiene in 79 articoli numerose disposizioni di interesse per le imprese. Riportiamo quelle di maggior rilevanza per il comparto:
- Incentivazioni all'acquisto di prodotti derivanti da materiali "post consumo" riciclati o dal recupero degli scarti e dei materiali provenienti dal disassemblaggio dei prodotti complessi (Art. 23). Si prevede la stipula di accordi e contratti di programma, tra soggetti pubblici e privati (inclusi i produttori che utilizzano materiali post consumo e le associazioni di categoria) e sono definiti principi per la definizione di un sistema di incentivi per la produzione, l'acquisto e la commercializzazione di tali prodotti. Gli elettrodomestici sono esplicitamente citati tra le categorie di prodotti oggetto di incentivi
- Impronta sociale di prodotto (Art. 21).. Viene introdotto uno Schema nazionale volontario per la valutazione e la comunicazione dell’impronta ambientale dei prodotti (“Made Green in Italy”), per promuovere la competitività del sistema produttivo italiano nel contesto della crescente domanda di prodotti ad elevata qualificazione ambientale sui mercati nazionali ed internazionali. E’ prevista inoltre l’emanazione di un Piano Nazionale in materia di consumo e produzione sostenibili
- RAEE e alle pile e accumulatori (Art. 41-43):
- Disciplina la riassegnazione al Ministero dell'Ambiente dei proventi derivanti dalle tariffe connesse all'attività di monitoraggio e vigilanza sui RAEE nonché alle attività svolte in materia di pile e accumulatori.
- Stabilisce che fino all'emanazione del Decreto Ministeriale di determinazione degli ulteriori criteri e modalità di trattamento dei RAEE, continuano ad applicarsi gli accordi conclusi dal Centro di Coordinamento RAEE con gli operatori del recupero.
- Chiarisce l'obbligo per sistemi individuali e collettivi di dimostrare il possesso di un sistema di gestione qualità, alternativamente tra ISO 9001 e 14001, oppure EMAS.
- Introduce modifiche al D.Lgs. 49/2014 per la gestione del "fine vita" dei pannelli fotovoltaici, per uso domestico o professionale, immessi sul mercato successivamente all'entrata in vigore del decreto 49/2014 (12 aprile 2014), prevedendo l'adozione di un sistema di garanzia finanziaria e di un sistema di geolocalizzazione.
- Acquisti verdi. La norma definisce, tra l’altro, criteri premianti per le imprese virtuose, stabilendo criteri di preferenza per l’accesso a contributi, agevolazioni e finanziamenti per le imprese con sistemi di gestione ambientali e dell’energia certificati o con prodotti con marchio Ecolabel. Le nuove disposizioni impongono alle pubbliche amministrazioni di adottare i Criteri Ambientali Minimi per gli acquisti di beni e servizi e per gli appalti (Artt. 16- 23).
I contenuti dettagliati di tutte le disposizioni sono consultabili sulla pagina apposita della Camera dei Deputati .