Milleproroghe: ridefinizione degli oneri generali di sistema
Nella Legge di conversione 25/02/2016 ,n. 21 del Decreto 30/12/2015, n. 210 (DL “Milleproroghe”), entrato in vigore dal 27 febbraio 2016 si segnala la disposizione contenuta alla lettera b), comma 3-ter, dell’art.3 che prevede l’adeguamento, a partire dal 1°gennaio 2016, della struttura delle tariffe degli oneri generali di sistema degli utenti non domestici uniformandola a quella già esistente per gli oneri di rete.
La ridefinizione degli oneri generali di sistema comporterebbe quindi lo spostamento di buona parte del peso dalla parte variabile della bolletta a quella fissa per tutti gli utenti non domestici.
Il peso degli oneri generali di sistema è quasi completamente - 99% - gravante sula parte variabile della bolletta elettrica: dunque oggi il consumo di un MWh addizionale acquistato dalla rete comporta il pagamento di tutta la quota degli oneri generali di sistema, approssimativamente 60 €/MWh , viceversa, il mancato consumo di un MWh dalla rete comporta, tra le altre voci, un risparmio di 60 €/MWh .
Dall’analisi di alcuni dei cluster principali di consumo non domestico, risulterebbe che, riguardo agli oneri di rete, la quota fissa sia nell’ordine del 60% del totale dovuto a fine anno, con appena il 40% del valore medio legato ai consumi. Ove ciò divenisse anche la struttura di riferimento degli oneri generali di sistema, come disposto dal Milleproroghe, il consumo di un MWh addizionale acquistato dalla rete comporterebbe il pagamento di 24 € /MWh di oneri di sistema, con i restanti 36 € /MWh che verrebbero spalmati sulle quote fisse.