Pubblicato Decreto Legge 4 Giugno 2013 N° 63 prestazione energetica edilizia - proroga detrazioni fiscali.
Il Decreto Legge in oggetto "Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale" è stato pubblicato in gazzetta Ufficiale il 4 giugno.
Il testo prevede sia detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica negli edifici, sia la proroga delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione.
In particolare, si prevede un potenziamento dell'attuale regime di detrazioni fiscali del 55% per gli interventi di miglioramento dell' efficienza energetica degli edifici, in scadenza al 30 giugno 2013, che viene innalzato al 65% e prorogato al 31 dicembre, concentrando la misura sugli interventi strutturali e nell'ambito degli interventi di cui al comma 344 della legge 27 dicembre 2006 n° 296.
Vengono invece escluse dalla detrazione le spese per interventi di sostituzione di impianti riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompe di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.
E' inoltre prevista una proroga al 31 dicembre 2013 delle detrazioni fiscali del 50% per gli interventi ristrutturazione edilizia con introduzione della possibilità di detrazione delle spese per l'acquisto di mobili finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione.
Segnaliamo che l'Art. 17 sulla qualificazione degli istallatori degli impianti a fonti rinnovabili apporta variazione ai commi 1 e 2 dell'art. 15 del D.Lgs. 3 marzo 2011 n.28, introducendo i requisiti di cui alla lettera "d" Art.4 comma 1 DM 37/08 tra quelli necessari al conseguimento della qualifica professionale per l'attività di installazione.
Inoltre, nell'ottica di recepimento della 2010/31 in materia di prestazione energetica:
- viene adottata a livello nazionale una metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici che tenga conto, tra l'altro, delle caratteristiche termiche dell'edificio nonché degli impianti di climatizzazione e di produzione di acqua calda;
- vengono fissati i requisiti minimi di prestazione energetica in modo da conseguire livelli ottimali in funzione dei costi;
- viene introdotta la definizione di "edifici a energia quasi zero" e redatta una strategia per il loro incremento tramite l'attuazione di un Piano nazionale;
- viene, infine, previsto un sistema di certificazione della prestazione energetica degli edifici che comprenda informazioni sul consumo energetico, nonché raccomandazioni per il miglioramento in funzione dei costi.