Sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri: Nota Ministeriale
Il 1° ottobre il Ministero dell'Ambiente ha pubblicato sul proprio sito una nota esplicativa sui soggetti obbligati e sulle procedure operative. Tale nota segue le prime indicazioni emanate a metà settembre da Confindustria per le imprese obbligate al Sistri dal 1° ottobre (gestori e trasportatori di rifiuti pericolosi), non disponendo ancora, a pochi giorni dall'avvio del Sistri, della circolare ministeriale.
Il Ministero nella sua nota ha precisato che i produttori iniziali di rifiuti pericolosi che trasportano i propri rifiuti dovranno applicare il Sistri dal 3 marzo (e non dal primo ottobre), a prescindere dai limiti quantitativi (30kg/giorno) prescritti.
In particolare la nota precisa che: "i produttori iniziali di rifiuti, che coincidono con l'industria manifatturiera, saranno obbligati a partire dal 3 marzo 2014, anziché dal primo ottobre, anche se svolgono attività di stoccaggio o di trasporto dei propri rifiuti pericolosi; non sussiste un obbligo di registrare le giacenze e i movimenti dei rifiuti all'interno degli impianti; tra i cosiddetti nuovi produttori, vanno ricompresi solo gli operatori che trattano rifiuti pericolosi."
Il Ministero si è, inoltre, impegnato ad estendere il periodo di non sanzionabilità per le violazioni Sistri da uno a tre mesi, dando parere favorevole all'emendamento sostenuto da Confindustria al DDL di conversione del c.d. Decreto PA.
Il recepimento delle indicazioni confindustriali non supera tutte le criticità del sistema ma nei mesi che precedono l'avvio di marzo, si spera che vengano chiariti tutti i dubbi operativi.