ServiziMenu principaleHome
Sei qui: Home > Eventi e News > News > Conflict Minerals: proposta di Regolamento EU

Conflict Minerals: proposta di Regolamento EU

In riferimento alla tematica dei Conflict Minerals, segnaliamo che la Commissione europea tramite il Commissario al Commercio ha presentato lo scorso mercoledì 5 marzo una Proposta di Regolamento EU "per la creazione di un sistema dell'Unione di autocertificazione di due diligence degli "importatori responsabili" di Stagno, Tantalio, Tungsteno e Oro, originari di zone ad alto rischio colpite da conflitti" . La proposta di Regolamento si basa su una consultazione pubblica, una valutazione d'impatto ed ampie consultazioni con l'OCSE, le imprese, la società civile, nonché con le istituzioni dei paesi produttori.

Tale proposta risponde alla richiesta del Parlamento europeo, che nel 2010 ha invitato l'Unione europea a legiferare sulla falsa riga degli Stati Uniti, ove per le imprese che fanno uso di "Conflict Minerals" è obbligatorio dichiararne l'origine e osservare l'obbligo di due diligence.

La proposta della Commissione prevede l'istituzione di un sistema europeo di autocertificazione per gli importatori di Stagno, Tantalio, Tungsteno e Oro che scelgono di importare tali risorse nell'Unione in modo responsabile.

Qualora un importatore scelga di aderire al sistema di autocertificazione gli verrà richiesto di osservare gli obblighi di due diligence, garantendo che la propria gestione e monitoraggio della catena di approvvigionamento e delle vendite rispettino le cinque tappe previste dalle Linee Guida dell'OCSE, nonché l'obbligo di effettuare audit di terza parte. La proposta di regolamento prevede inoltre all'art. 8 la pubblicazione di un elenco di "fonderie e raffinerie responsabili", ovvero quei soggetti facenti parte della supply chain di un "importatore responsabile".

La proposta di Regolamento dovrà ora essere sottoposta a Parlamento e Consiglio per eventuali emendamenti e successiva approvazione secondo la procedura di Codecisione.